Il pianista Amedeo Tommasi (1935 – 2021) è stato uno dei rappresentanti più prestigiosi del panorama del jazz italiano ed internazionale. Inizia lo studio della musica classica sin da bambino a Trieste ascoltando al contempo il jazz trasmesso in Italia dalle radio gestite dagli alleati.
Trasferitosi a Bologna nel 1952 per studiare medicina all’università, si avvicina alla fervente scena jazzistica locale. Forma un trio col contrabbassista Maurizio Majorana e il batterista Mario Camassa. I due vengono sostituiti in seguito rispettivamente da Giovanni Tommaso e Franco Mondini. Con questa formazione partecipa al concorso radiofonico della Rai, La Coppa del Jazz, nel quale si piazza al quinto posto. La partecipazione al concorso gli consente di essere notato da pubblico e critica. Partecipa a diversi festival dedicati al jazz in tutta Italia, tra cui quello di St. Vincent e Bologna, nella terza edizione, organizzato da Alberto Alberti e Cicci Foresti. Inoltre, il trio incide per la serie Jazz in Italia un disco col trombettista italo-americano Conte Candoli.
Nei primi anni Sessanta Amedeo Tommasi inizia a collaborare col trombettista statunitense Chet Baker, col quale incide a Roma il disco Chet is Back!, accompagnato da un sestetto formato da strumentisti europei: Daniel Humair, Bobby Jaspar, René Thomas, Benoit Quersin. Alla fine del decennio il pianista triestino inizia l’attività come compositore di musica per film.
L’incontro con Pupi Avati dà vita ad un lungo sodalizio artistico durato più di dieci anni, con la realizzazione di numerose musiche per le pellicole del regista bolognese. Inoltre, Tommasi compone la musica dello sceneggiato diretto da Pupi Avati, Jazz Band (1978), registrato con un gruppo di jazzisti italiani: Checco Coniglio, Marcello Rosa, Alessio Urso, Nardo Giardina, Gianni Sanjust, Roberto Spizzichino, lo stesso Pupi Avati e Henghel Gualdi.
Successivamente, è al fianco del Maestro Ennio Morricone, per la realizzazione, tra le altre, della colonna sonora del film La leggenda del pianista sull’oceano (1998), del regista Giuseppe Tornatore, di cui compone otto brani.
Oltre all’attività professionale come jazzista e compositore di colonne sonore, Amedeo Tommasi ha svolto per lungo tempo il ruolo di insegnante di armonia jazz alla scuola di musica, Saint Louis di Roma, e ai corsi estivi di Siena Jazz
Essential discography: Zamboni 22 (1960 – Adventure), Amedeo Tommasi sextet – The Sound (1970 – Cenacolo), Blues for Miles Davis (2010 – Cinedelic Records)