Articolo di Marco Molendini riguardante i due concerti al Saint Louis di Roma del quartetto del polistrumentista Chico Freeman, esponente della avanguardia afro-americana, nata in seno alla AACM – Association for the Advancement of Creative Musician – di Chicago, fondata dal pianista Muhal Abrams. Nella formazione erano presenti: il percussionista degli Art Ensemble of Chicago, Don Moye, il bassista Rick Roozie e il vibrafonista Jay Hoggard. Il concerto di Chico Freeman chiudeva la stagione musicale del Saint Louis che aveva visto esibirsi importanti esponenti della new thing e tradizione jazzistica americana: lo stesso Muhal Abrams, gli Art Ensemble of Chicago, Sunny Murray, Kenny Clarke, Chet Baker, Bud Freeman.
A proposito della sua musica, Chico Freeman si esprime così nell’intervista riportata nell’articolo – “A volte prendo cose vecchie e le reinterpreto in modo nuovo, o faccio cose nuove in modo vecchio, insomma la mia è musica creativa”.
Contribution shared by Marco Molendini
