Album dal titolo “1945-1990 Franco Cerri Di Jazz In Jazz ” registrato alla Studio Fontana in Corso Venezia 7 a Milano e pubblicato dall’etichetta Dire nel 1990.
Il disco viene pubblicato per i quarantacinque anni di attività di Franco Cerri, tra i più importanti chitarristi della scena jazz italiana ed internazionale, nonché conduttore di trasmissioni televisive dedicate al jazz e docente di musica.
Tra i primi chitarristi in Italia ad intraprendere la professione di chitarrista jazz “a tempo pieno” (negli anni Cinquanta e Sessanta la maggioranza dei jazzmen erano musicisti semi-professionisti per i quali l’attività jazzistica rappresentava un secondo mestiere), Franco Cerri ha collaborato negli anni con artisti di fama mondiale: Chet Baker, Django Reinhardt, Stephane Grappelli, Barney Kessel, Lee Konitz, Bill Holiday.
Il disco “Di Jazz In Jazz”, prodotto da Tito Fontana, titolare dell’etichetta Dire, include rare registrazione effettuate negli anni Cinquanta e Sessanta dal chitarrista milanese assieme ai jazzisti Gianni Cazzola, Flavio Ambrosetti, Nicola Arigliano, Giorgio Azzolini e l’orchestra condotta da Enrico Simonetti.
Nella prima parte di carriera Franco Cerri suona anche il contrabbasso, tanto da essere richiesto molto più spesso in questo ruolo che non in quello di chitarrista (la ragione è da ritrovare anche nella difficolta in quegli anni da parte dei leader delle varie formazioni jazzistiche di reperire contrabbassisti, visto il loro esiguo numero in Italia). Su suggerimento di Giancarlo Testoni, (fondatore insieme ad Arrigo Polillo della rivista Musica Jazz) Cerri incide alla fine degli anni Cinquanta dei brani in cui, affiancato dal batterista Gianni Cazzola, suona sia la chitarra che il contrabbasso. Nel novembre del 1958 a Milano, nella veste di contrabbassista, Franco Cerri, insieme al pianista Mal Waldron e Gene Victory alla batteria, accompagna “Lady Day”, Bill Holiday, sul palco del Teatro Gerolamo, concerto “riparatore” organizzato dal pubblicitario e appassionato di jazz Mario Fattori insieme a Pino Maffei qualche giorno dopo il disastroso concerto, con tanto di interruzione dello stesso a causa della contestazione da parte del pubblico, andato in scena al Cinema Smeraldo.
by double bass player Bruno Tommaso