Articolo di Giuseppe Dalla Bona dal titolo “Gianni Basso – Trent’anni di jazz” apparso sulla rivista Musica Jazz (Agosto-Settembre 1976)
Nell’intervista rilasciata a Musica Jazz, Gianni Basso racconta degli esordi come sassofonista in Belgio dove si era trasferito col padre per lavoro. In seguito al ritorno a Torino, si trasferisce in Germania dove suona con musicisti tedeschi e americani per poi spostarsi in Olanda, Svizzera e Polonia. Il sassofonista torna, infine, in Italia nel 1955.
Parlando del movimento free jazz in Italia, a cui anche lui aveva preso parte incidendo un disco con Franco D’Andrea e Franco Tonani, il sassofonista afferma – “Con l’avvento del free molti musicisti hanno fatto un passo avanti perché hanno imparato ad esprimersi con maggiore libertà, senza sentirsi troppo legati a certe formule, a determinare armonie… nella mia piccola esperienza in questo campo sono riuscito a evadere dalle solite formule. E quando sono tornato a fare le cose di prima, le ho affrontate con una nuova mentalità, meno condizionato di quanto non fossi prima”.
Per gentile concessione dell’editore di Musica Jazz
Contributo condiviso da Maurizio Giammarco