Album recorded by pianist Martin Joseph for the series "Jazz in comparison" published byHorus label by Aldo Sinesio. The disc was recorded on February 9, 1974 at the Titania Studios in Rome.
Martin Joseph: piano/Bruno Tommaso: double bass/Michele Iannaccone: drums
Pianista inglese, nato a Londra, Martin Joseph intorno alla metà degli anni Settanta diviene una presenza fissa della scena del jazz di Roma. In precedenza aveva collaborato con i musicisti facenti parte della nuova generazione del jazz inglese: il trombettista Harry Beckett, il polistrumentista John Surman, il trombettista Ian Carr e il sassofonista Tubby Hayes e altri. Inoltre suona con i musicisti della scena rock inglese: Ginger Baker, batterista del power trio “Cream”, con Eric Clapton e Jack Bruce, il sassofonista Dick Heckstall-Smith e il batterista Jon Hiseman, fondatori del gruppo “Colosseum”, e Graham Bond, musicista e cantante, considerato il padre del R&B britannico.
Martin Joseph si esibisce negli spazi di aggregazione che la nuova compagine di jazzisti si ritaglia negli anni Settanta a Roma, come un piccolo teatro nel quartiere di Centocelle o nell’ambito dei festival autogestiti, tanto in voga in quegli anni, tra cui quello allestito nel quartiere di Monte Mario. In 1973 he forms a trio with the double bass player Bruno Tommaso and the drummer Michele Iannaccone, a cui si aggiunge qualche volta il sassofonista Maurizio Giammarco. La formazione suona nello stesso anno nell’ambito del Festival Jazz di Formia. Il disco “Jazz a Confronto 7” rappresenta la prima prova in studio del trio e la seconda in assoluto per il pianista inglese (la prima era avvenuta nel disco inciso da Giancarlo Schiaffini per stessa serie discografica prodotta da Aldo Sinesio)
This is how Bruno Tommaso describes it in his book "The school I dreamed of – music as a common good, jazz as a dialogue” (EDIN-PAN Music Editions) – “Joseph, a man of the world, an English pianist, wandered from Morocco to Italy, from Santo Domingo to Peru… yet in his shy and thin appearance, in his British, respectful and distracted aplomb, sooner or later he reveals a character with decisive choices , coherent and courageous”.
External links:
Martin Joseph “Jazz in Comparison 7 – Chiaroscuro
Martin Joseph Discography