Intervista di Mario Luzzi al sassofonista Massimo Urbani apparsa sulla rivista Musica Jazz (Febbraio 1975)
L’intervista a Massimo Urbani viene realizzata negli studi di registrazione di Roma durante l’incisione del primo album solista del sassofonista romano per la serie “Jazz a Confronto” dell’etichetta Horo, del produttore Aldo Sinesio, realizzata col bassista Calvin Hill e il batterista Nestor Astarita.
L’intervista prosegue, due giorni dopo, al Music Inn, dove Urbani si esibisce con un gruppo di giovani musicisti della scena jazz romana, per terminare all’aeroporto Leonardo da Vinci, dove il sassofonista si stava per imbarcare su di un volo per Palermo per un concerto col gruppo di Enrico Rava (nel febbraio dell’anno successivo, Urbani partirà con Enrico Rava alla volta di New York per una serie di concerti ).
Nel periodo antecedente all’intervista, Massimo Urbani aveva partecipato all’incisione del disco Sud col gruppo di Mario Schiano, Message e Favola Pop con Giorgio Gaslini e a due dischi della serie “Jazz a Confronto”, il primo con Giancarlo Schiaffini e l’altro con Schiano e Gaslini.
Nell’intervista Massimo Urbani racconta – “All’inizio ascoltavo un po’ di tutto: Armstrong, Parker, Dexter Gordon. Poi, il primo musicista che mi colpì, dopo Parker, fu Eric Dolphy… nello stesso periodo scoprii John Coltrane. Il suo disco Expression fu per me un vero shock. Per la prima volta riuscivo a capire il lirismo del jazz: prima di allora ne avevo appreso solo la tecnica”.
Per gentile concessione dell’editore di Musica Jazz
Contributo condiviso da Maurizio Giammarco