Pierino Munari, tra i batteristi più importanti del panorama musicale italiano, dopo aver fatto parte dell’Orchestra Munari (tra le prime a proporre il genere “swing” in Italia) con il padre Tommaso, contrabbassista, e il fratello, Gegè, anche lui batterista, si trasferisce, alla fine degli anni Cinquanta, a Roma. Nella Capitale partecipa alle trasmissioni radiofoniche di Piero Umiliani, col trombettista Nunzio Rotondo e il cantante e showmen Lelio Luttazzi, negli Studi della RAI di Via Asiago. Partecipa alle registrazioni di più di 500 colonne sonore composte e realizzate da grandi Maestri, tra cui si annoverano: Ennio Morricone, Nino Rota, Jerry Goldsmith, Piero Umiliani, Luis Bacalov, Gianni Ferrio.
Fonte Foto: “L’Italia del Jazz” di Adriano Mazzoletti