Nella foto (di Riccardo Schwamenthal) il trombettista Nunzio Rotondo negli Studi della RAI di Via Asiago 10 a Roma.
Agli inizi degli anni Sessanta, Nunzio Rotondo, tra i più importanti esponenti della storia del jazz italiano, si dedica all’attività radiofonica negli Studi della RAI di Via Asiago 10 a Roma. La formazione che lo accompagna comprende: il contrabbassista Maurizio Majorana (sostituito nello stesso anno da Dodo Goja), il batterista Roberto Podio (sostituito nello stesso anno da Franco Mondini), il giovane pianista Franco D’Andrea, arrivato a Roma da Bologna,(sostituito per un breve periodo dal pianista belga Joel Vandroogenbroeck) e, in alcune sedute di registrazione, un giovane sassofonista argentino da poco giunto nella Capitale, Gato Barbieri.
Contributo estratto dal libro “L’Italia del Jazz” di Adriano Mazzoletti
