Nella foto di Carlo Pieroni (da sinistra) i sassofonisti Massimo Urbani, Piero Odorici e Carlo Atti.
Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta, il sassofonista tenore Carlo Atti collabora con il sassofonista contralto Massimo Urbani, partecipando a diversi festival e rassegne jazz in giro per l’Italia. Con il “Nuovo Sestetto Italiano” formato, tra gli altri, dal batterista Gianni Cazzola, il pianista Marcello Tonolo e il sassofonista Piero Odorici, Carlo Atti registra il disco “Art Song” (1992) al Barigozzi Studio di Milano e partecipa al Festival di Umbria Jazz.
Contributo estratto dal libro “L’Italia del Jazz” di Adriano Mazzoletti
