Italian jazz on the road a Amsterdam
23Giu17:0019:00Italian jazz on the road a AmsterdamBlue Note - Amsterdam

Dettagli evento
Parte Italian jazz on the road a Amsterdam, la straordinaria tournée prodotta dal Saint Louis di Roma: 30 giovanissimi talenti tutti da scoprire per 50 concerti in 10 Paesi europei. Italian
Dettagli evento
Parte Italian jazz on the road a Amsterdam, la straordinaria tournée prodotta dal Saint Louis di Roma: 30 giovanissimi talenti tutti da scoprire per 50 concerti in 10 Paesi europei.
Italian jazz on the road a Amsterdam prima tappa: il 23 giugno presso il prestigioso Blue Note del Conservatorio di Amsterdam. Sul palco il Gideon Tazelaar Quartet, formato da un gruppo misto di musicisti italiani e olandesi, tutti giovanissimi talenti:
Gideon Tazelaar, sax tenore
Vittorio Solimene, piano
Daniel Nagel, contrabbasso
Giacomo Camilletti, batteria
Gideon Tazelaar Quartet
Il quartetto nasce dall’incontro avvenuto nel dicembre 2016 ad Amsterdam tra il pianista Vittorio Solimene, il sassofonista Gideon Tazelaar e il batterista Giacomo Camilletti. La comune volontà di esplorare le sonorità del jazz e la ricerca di un personale sound di gruppo è ciò che ha accomunato i musicisti, intenti ad esibirsi, nel giugno 2017, in una piccola tournée in Olanda e in Italia. La formazione propone un repertorio che spazia dalla grande tradizione jazzistica alle moderne tendenze musicali. Il quartetto eseguirà brani originali di Tazelaar e Solimene, oltre ad arrangiamenti di standard del grande songbook americano.
Gideon Tazelaar, bio
Gideon Tazelaar (1997) ha intrapreso lo studio del sassofono all’età di 7 anni. A 8 anni ha suonato al Concertgebouw di Amsterdam e dall’età di 11 anni si è esibito quasi ogni anno al North Sea Jazz Festival con il suo quartetto.
A 14 anni è stato ammesso al Bachelor del Conservatorio di Amsterdam che ha terminato quest’anno con il massimo dei voti. La scorsa estate ha avuto l’opportunità di suonare con il sestetto dell’organista dr. Lonnie Smith (in Germania e Francia).
Ha inoltre suonato più volte con l’orchestra jazz del Concertgebouw, e con alcuni tra i migliori jazzisti della scena mondiale, tra cui: Dick Oatts, Eric Alexander, Johnathan Kreisberg, Joe Dyson, Benjamin Herman, Ruud Jacobs, Peter Beets, John Engels etc.
Vittorio Solimene, bio
Vittorio Solimene è nato a Napoli il 9 gennaio 1998. Ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di 12 anni. Nel 2016 si diploma al liceo musicale di Latina. Attualmente frequenta l’ultimo anno del triennio accademico in Pianoforte Jazz presso il Saint Louis College of Music di Roma.
È stato allievo di Ramberto Ciammarughi, Roberto Tarenzi, Pierpaolo Principato, Dario Zeno, Alessandro Gwis.
Ha partecipato ai seminari di:
“Tuscia in Jazz” frequentando i corsi di Aaron Parks nel 2014;
“Siena Jazz” frequentando i corsi di Gerald Clayton, John Escreet, Franco D’Andrea e Stefano Battaglia nel 2015.
Nel maggio 2017 ha vinto il primo premio assoluto nella sezione solisti del concorso “Paolo Randazzo”, ed è stato finalista al concorso “Chicco Bettinardi” nel gennaio 2016 e al “B-Jazz International Contest” nel marzo 2017, entrambi nella sezione per gruppi.
Si è, inoltre, esibito in vari club e teatri italiani e europei come: l’Auditorium Parco della Musica, la Casa del Jazz, i Musei Capitolini, l’Arabia Concert Hall di Helsinki, la Blackheath Hall di Londra e molti altri.
Ha collaborato con diversi musicisti della scena italiana e non solo: ha lavorato in big band con Kurt Elling, Rosario Giuliani e Gegè Telesforo, ed ha accompagnato artisti quali Dino Piana, Gianni Coscia, Sachal Vasandani e Jay Clayton.
Il 6 maggio 2017 è stato invitato come ospite dell’Orchestra Jazz residente dell’Auditorium Parco della Musica in occasione dell’omaggio a Massimo Urbani.
Attualmente vive stabilmente a Roma dove svolge un’intensa attività concertistica.
Giacomo Camilletti, bio
Giacomo Camilletti inizia a suonare il pianoforte all’età di 9 anni. A 14 anni entra nel Liceo Musicale di Latina dove prosegue gli studi nel campo delle percussioni classiche e del pianoforte classico.
In questo periodo partecipa a diversi concorsi come percussionista solista e con l’ensemble del Liceo Musicale, conseguendo ottimi risultati in concorsi come: Concorso musicale nazionale Gian Galeazzo Visconti, Concorso musicale “Città di Tarquinia”, Giovani Musici.
A 18 anni inizia a studiare jazz e a 19 ottiene un posto nel Conservatorio di Amsterdam. Qui ha l’occasione di entrare in contatto con una realtà musicale diversa e ampia, in cui tutt’ora vive.
Daniel Nagel, bio
Originario del Sud della Germania, Daniel Nagel attualmente studia e lavora ad Amsterdam. Come bassista, ha suonato in diverse formazioni, sperimentando differenti generi musicali. A 17 anni ha cominciato lo studio del contrabbasso e lo ha approfondito presso la University of Music and Performing Arts di Mannheim e in seguito presso il Conservatorio di Amsterdam. Al momento, i suoi progetti principali sono il Quintet WELS e il Quartet Quite Sublime, da lui fondati ad Amsterdam.
Altri eventi
Gideon Tazelaar a Italian Jazz on the Road
Tempo
(Venerdì) 17:00 - 19:00
Luogo
Blue Note - Amsterdam