Italian jazz on the road calendario eventi 2017
23 giugno
VAN AMSTERDAM, AMSTERDAM
Parte da Amsterdam l’Italian Jazz On The Road, la straordinaria tournée prodotta dal Saint Louis di Roma: 30 giovanissimi talenti tutti da scoprire per 50 concerti in 10 Paesi europei.
Prima tappa: il 23 giugno presso il prestigioso Blue Note del Conservatorio di Amsterdam. Sul palco il Gideon Tazelaar Quartet, formato da un gruppo misto di musicisti italiani e olandesi, tutti giovanissimi talenti:
Gideon Tazelaar Quartet
Il quartetto nasce dall’incontro avvenuto nel dicembre 2016 ad Amsterdam tra il pianista Vittorio Solimene, il sassofonista Gideon Tazelaar e il batterista Giacomo Camilletti. La comune volontà di esplorare le sonorità del jazz e la ricerca di un personale sound di gruppo è ciò che ha accomunato i musicisti, intenti ad esibirsi, nel giugno 2017, in una piccola tournée in Olanda e in Italia. La formazione propone un repertorio che spazia dalla grande tradizione jazzistica alle moderne tendenze musicali. Il quartetto eseguirà brani originali di Tazelaar e Solimene, oltre ad arrangiamenti di standard del grande songbook americano.
Vittorio Solimene, bio
Vittorio Solimene è nato a Napoli il 9 gennaio 1998. Ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di 12 anni. Nel 2016 si diploma al liceo musicale di Latina. Attualmente frequenta l’ultimo anno del triennio accademico in Pianoforte Jazz presso il Saint Louis College of Music di Roma.
È stato allievo di Ramberto Ciammarughi, Roberto Tarenzi, Pierpaolo Principato, Dario Zeno, Alessandro Gwis.
Ha partecipato ai seminari di:
“Tuscia in Jazz” frequentando i corsi di Aaron Parks nel 2014;
“Siena Jazz” frequentando i corsi di Gerald Clayton, John Escreet, Franco D’Andrea e Stefano Battaglia nel 2015.
Nel maggio 2017 ha vinto il primo premio assoluto nella sezione solisti del concorso “Paolo Randazzo”, ed è stato finalista al concorso “Chicco Bettinardi” nel gennaio 2016 e al “B-Jazz International Contest” nel marzo 2017, entrambi nella sezione per gruppi.
Si è, inoltre, esibito in vari club e teatri italiani e europei come: l’Auditorium Parco della Musica, la Casa del Jazz, i Musei Capitolini, l’Arabia Concert Hall di Helsinki, la Blackheath Hall di Londra e molti altri.
Ha collaborato con diversi musicisti della scena italiana e non solo: ha lavorato in big band con Kurt Elling, Rosario Giuliani e Gegè Telesforo, ed ha accompagnato artisti quali Dino Piana, Gianni Coscia, Sachal Vasandani e Jay Clayton.
Il 6 maggio 2017 è stato invitato come ospite dell’Orchestra Jazz residente dell’Auditorium Parco della Musica in occasione dell’omaggio a Massimo Urbani.
Attualmente vive stabilmente a Roma dove svolge un’intensa attività concertistica.

Gideon Tazelaar, bio
Gideon Tazelaar (1997) ha intrapreso lo studio del sassofono all’età di 7 anni. A 8 anni ha suonato al Concertgebouw di Amsterdam e dall’età di 11 anni si è esibito quasi ogni anno al North Sea Jazz Festival con il suo quartetto.
A 14 anni è stato ammesso al Bachelor del Conservatorio di Amsterdam che ha terminato quest’anno con il massimo dei voti. La scorsa estate ha avuto l’opportunità di suonare con il sestetto dell’organista dr. Lonnie Smith (in Germania e Francia).
Ha inoltre suonato più volte con l’orchestra jazz del Concertgebouw, e con alcuni tra i migliori jazzisti della scena mondiale, tra cui: Dick Oatts, Eric Alexander, Johnathan Kreisberg, Joe Dyson, Benjamin Herman, Ruud Jacobs, Peter Beets, John Engels etc.
Giacomo Camilletti, bio
Giacomo Camilletti inizia a suonare il pianoforte all’età di 9 anni. A 14 anni entra nel Liceo Musicale di Latina dove prosegue gli studi nel campo delle percussioni classiche e del pianoforte classico.
In questo periodo partecipa a diversi concorsi come percussionista solista e con l’ensemble del Liceo Musicale, conseguendo ottimi risultati in concorsi come: Concorso musicale nazionale Gian Galeazzo Visconti, Concorso musicale “Città di Tarquinia”, Giovani Musici.
A 18 anni inizia a studiare jazz e a 19 ottiene un posto nel Conservatorio di Amsterdam. Qui ha l’occasione di entrare in contatto con una realtà musicale diversa e ampia, in cui tutt’ora vive.
Daniel Nagel, bio
Originario del Sud della Germania, Daniel Nagel attualmente studia e lavora ad Amsterdam. Come bassista, ha suonato in diverse formazioni, sperimentando differenti generi musicali. A 17 anni ha cominciato lo studio del contrabbasso e lo ha approfondito presso la University of Music and Performing Arts di Mannheim e in seguito presso il Conservatorio di Amsterdam. Al momento, i suoi progetti principali sono il Quintet WELS e il Quartet Quite Sublime, da lui fondati ad Amsterdam.
28 giugno
MONK CLUB CIRCOLO ARCI, ROMA
Italian jazz on the road calendario eventi 2017
Seconda tappa dell’Italian Jazz on the Road 2017: Gideon Tazelaar 4tet live al Monk Circolo Arci.
Dopo il concerto al Blue Note del Conservatorio di Amsterdam il quartetto italo-olandese formato da studenti del Saint Louis di Roma e del Conservatorium van Amsterdam viene accolto dal giardino del Monk.
Italian Jazz On The Road è la straordinaria tournée prodotta dal Saint Louis di Roma: 30 giovanissimi talenti tutti da scoprire per 50 concerti in 10 Paesi europei.
Mercoledì h 20:00
Monk Circolo Arci
via Giuseppe Mirri, 35
Ingresso gratuito
Gideon Tazelaar 4tet:
Gideon Tazelaar, sax tenore
Vittorio Solimene, piano
Giuseppe Romagnoli, contrabbasso
Giacomo Camilletti, batteria
Il quartetto nasce dall’incontro avvenuto nel dicembre 2016 ad Amsterdam tra il pianista Vittorio Solimene, il sassofonista Gideon Tazelaar e il batterista Giacomo Camilletti. La comune volontà di esplorare le sonorità del jazz e la ricerca di un personale sound di gruppo è ciò che ha accomunato i musicisti, intenti ad esibirsi, nel giugno 2017, in una piccola tournée in Olanda e in Italia. La formazione propone un repertorio che spazia dalla grande tradizione jazzistica alle moderne tendenze musicali. Il quartetto eseguirà brani originali di Tazelaar e Solimene, oltre ad arrangiamenti di standard del grande songbook americano.

29 Agosto
METROPOLIA, HELSINKI
SOCIAL CALL
Elisabetta Antonini, voce
Guillermo Edoardo Garcia Vargas, chitarra
Alessandro Gwis, piano
Andrea Avena, contrabbasso
Special guest: Tommi Rautianen, chitarra
Social Call raccoglie musicisti di estrazione jazzistica, per la prima volta insieme per esportare un progetto tutto italiano. Brani dai tratti cameristici e mediterranei si alternano a composizioni con accenti mainstream di jazz tanto tradizionale quanto contemporaneo, tutti prevalentemente originali e firmati dalla vocalist Elisabetta Antonini (Top Jazz 2014) che nei suoi lavori discografici, come “Un minuto dopo” con l’oboista degli Oregon Paul McCandless e “The Beat Goes On – Omaggio alla Beat Generation”, coniuga in modo creativo e raffinato la propria sensibilità compositiva europea, di ispirazione letteraria, con ritmi e atmosfere d’oltreoceano.
30 Agosto
METROPOLIA, HELSINKI
13 Settembre – Italian jazz on the road calendario eventi 2017
ROYAL ACADEMY OF AALBORG, DENMARK
A CRUSH ON MELODY – AN ITALIAN SONGBOOK
Pierluca Buonfrate, voce
Pierpaolo Principato, piano
Stefano Rossi, basso
Daniele Natalini, batteria
Special guest: Noora Salmi, voce
Cosa differenzia un brano scritto da George Gershwin da una canzone di Luigi Tenco? All’apparenza molte cose: contesto storico, periodo, appartenenza ad un mondo musicale diverso. Ma ci sono due cose in comune: sono storie da raccontare e melodie da cantare. E dove c’è una storia, il “vestito”, ovvero lo stile musicale che viene scelto, può solo essere di supporto alla sua bellezza.
In questo progetto si incontrano tradizioni ereditate ed acquisite, la canzone italiana classica ed il jazz, la melodia e l’improvvisazione, con la convinzione che Cole Porter componendo pensava a Puccini, così come Bruno Martino pensava a Nat King Cole.
BLUE MATTER
Giulia Capogrossi, voce
Daniele Marcante, chitarra
Roberto Sanguigni, basso
Roberto Palladino, batteria
Special guests: Anni Thomsson, sax; Antti Lähdesmäki, piano
La band propone un repertorio di brani tradizionali italiani rivisitati in chiave funk o jazz-blues insieme ad alcuni brani inediti. Brani della tradizione italiana di autori quali Paolo Conte, Pino Donaggio, Sergio Endrigo, Pino Daniele si rivestono di nuove sonorità, superando le barriere di tempo e spazio per approdare a un sound moderno e dinamico che batte al ritmo della contemporaneità.


12 Settembre
ROYAL ACADEMY OF AALBORG, DENMARK
SOCIAL CALL
Elisabetta Antonini, voce
Guillermo Edoardo Garcia Vargas, chitarra
Alessandro Gwis, piano
Andrea Avena, contrabbasso
Special guest: Esben Elvstrøm
Social Call raccoglie musicisti di estrazione jazzistica, per la prima volta insieme per esportare un progetto tutto italiano. Brani dai tratti cameristici e mediterranei si alternano a composizioni con accenti mainstream di jazz tanto tradizionale quanto contemporaneo, tutti prevalentemente originali e firmati dalla vocalist Elisabetta Antonini (Top Jazz 2014) che nei suoi lavori discografici, come “Un minuto dopo” con l’oboista degli Oregon Paul McCandless e “The Beat Goes On – Omaggio alla Beat Generation”, coniuga in modo creativo e raffinato la propria sensibilità compositiva europea, di ispirazione letteraria, con ritmi e atmosfere d’oltreoceano.
Partners
Per maggiori informazioni: marzia@slmc.it