Master Class con il pianista Benito Gonzalez e il contrabbassista Essiet Okon Essiet suddivisa in due incontri di due ore ciascuno.
19 e 20 novembre 2018
h 17:00-19:00
Saint Louis via del boschetto, 106
Benito gonzalez
Nato in una famiglia di musicisti venezuelani folk e jazz, il pianista Benito Gonzalez affonda le sue radici nel passato e nella tradizione. Considerato oggi una stella nascente del panorama americano, Benito sottolinea come questo sia stato possibile grazie all’aver seguito le orme dei suoi antenati, fondendo poi ritmi da tutto il mondo con un jazz molto lineare. Il suo tocco magico al pianoforte, sia che suoni ballate o pezzi swing, lo rendono amato ovunque.
Benito Gonzales è stato riconosciuto come un pianista e compositore emozionante fin dal suo album di debutto “Starting Point”, arrivato primo al Great American Jazz Piano Competition.
Nel secondo acclamatissimo album “Circles (con Ron Blake, Myron Walden, Azar Lawrence, Christian McBride, Jeff “Tain” Watts), emerge come leader e grande improvvisatore.
Recentemente, Benito ha ricevuto molta attenzione da parte della critica per il suo lavoro “Seeds for Underground” al Garrett’s Grammi-Nominated.
Dopo sette anni di tour con Kenny Garrett, Benito partecipa a numerosi festival internazionali di jazz che fanno salire la sua fama.
Divide il palco con Curtis Fuller, Pharaoh Sanders, Bobby Hutcherson, Christian McBride, Ignacio Berroa, Roy Hargrove, Rene McLean, Steve Turre,Delfeayo Marsalis,Hamiet Bluiett, Antonio Sanchez, T.K. Blue, Nicholas Payton, Azar Lawrence e Jackie McLean.
Il suo talento lo porta a collaborazioni con musicisti di fama mondiale, dai maestri americani di jazz come Kenny Garrett e Azar Lawrence, a musicisti dell’Africa occidentale e latini, nonché ad essere produttore per molti artisti venezuelani.
Attualmente Benito è in tour attraverso numerosi jazz club e festival in tutto il mondo.
Essiet okon essiet
Essiet Okon Essiet. riconosciuto come uno dei migliori bassisti di New York, ha ricevuto per la prima volta il plauso della critica più di dieci anni fa come membro del gruppo post-hard del sassofonista Bobby Watson, Horizon. Nato nel Nebraska da genitori nigeriani, da ragazzo ha vissuto in molti luoghi diversi per seguire il lavoro del padre: Europa, Africa e varie città negli Stati Uniti. La sua precoce esposizione a molte culture, lingue, tradizioni popolari e religioni, ha favorito la sua visione del mondo basato sulla forza insita nella diversità. “Alcuni musicisti sono puristi”, dice Essiet, “a me piace invece mescolare gli stili e l’idea di unire culture molto diverse fra loro”.