Minus one festival gli artisti

ZADENO TRIO
Claudio Jr De Rosa – sax
Alessio Bruno – contrabbasso
Jacopo Zanette – batteria
Ospiti a Minus one festival Zadeno Trio, formazione ambiziosa nata in Olanda nell’estate 2014, è un progetto guidato dal sassofonista napoletano Claudio Jr De Rosa e completato da Alessio Bruno al contrabbasso e Jacopo Zanette alla batteria. Il sound del trio, prevalentemente improntato su un linguaggio tradizionale post-bop, ha acquisito col tempo elementi di grande modernità, subendo dapprima l’influenza di trii quali quelli di Joe Henderson, Sonny Rollins, Elvin Jones ed in seguito di formazioni guidate da musicisti come Chris Potter e Joshua Redman. I tre musicisti, provenienti da esperienze musicali differenti, si sono conosciuti in Olanda, e si sono esibiti in circa 90 concerti in Italia, Belgio, Olanda, Romania. Vincitori di alcuni premi internazionali (“Premio Terme Preistoriche”, vinto durante il Jazz Festival “Jazz by the Pool 2014” a Montegrotto Terme), hanno inciso e pubblicato per la “Emme Record Label” il loro primo disco, “Holes in the Ground” nel Febbraio 2016. Il prossimo lavoro discografico è previsto per Gennaio 2018.
Tutti i musicisti partecipano al progetto in qualità di compositori ed arrangiatori, apportando continuamente nuova linfa, idee e materiale musicale. Zadeno Trio, non avendo nel proprio organico uno strumento armonico, fa della riarmonizzazione costante e dell’interplay ritmico/armonico due elementi fondamentali del proprio sound. Il 20 Novembre 2017 vincono lo European Jazz Contest, contest internazionali per giovani artisti jazz indetto dal Saint Louis College of Music. In giuria una commissione internazionale formata da musicisti ed esperti quali Enrico Intra, Paolo Damiani, Stefano Mastruzzi e molti altri ancora.

Liliko Korkotashvili, Voce
Special guest di Zadeno Trio
Sono nata a Tbilisi, in Georgia nel 1998.
La musica è sempre stata parte della mia vita, quindi mi sono iscritta al Conservatorio di Tbilisi nel dipartimento di musica classica – flauto classico – e ho studiato lì dal 2009 al 2016. Non appena finito il corso, ho deciso di proseguire gli studi nel Dipartimento di Jazz, come cantante.
Nel 2017 ho avuto la possibilità di prendere parte al progetto Erasmus+, studiare all’Accademia di Siena Jazz, in Italia.
Ho partecipato a diversi progetti musicali, facendo molteplici esperienze, tra cui esibirmi in festival popolari e famosi in Georgia quali il “Tbilisi Kavkaz Jazz” e “Tbilisi Jazz festival”.

LOVE THROUGH MY EYES
Stefano Minder, voce
Antoni Zygmunt Kuzak, sax alto
Lorenzo Nanni, piano
Alessio Renda, basso
Emanuele Della Cuna, batteria
Ospite al Minus one festival Stefano Minder presenta “Love Through My Eyes”. Da sempre impegnato con il songwriting a cavallo tra il Jazz e il Soul, il cantante e pianista Stefano Minder presenta il suo primo cd “Love Through My Eyes”. Attraverso la sua continua ricerca in campo musicale, Stefano intraprende diverse vie per sperimentare nuovi metodi su come utilizzare la voce, per ricreare colori e mondi nuovi.
Il suo motto è: “La voce è uno strumento a tutti gli effetti, capace di esprimere sentimenti profondi che forse nessun altro strumento può fare. È collegata direttamente con l’anima e ne diviene l’espressione udibile; converte l’invisibile in visibile, crea suoni e colori nuovi, trasforma un’emozione in musica. La voce è uno strumento tutto da scoprire, soggetto a una continua evoluzione ed espansione. Un’espansione che va oltre i nostri limiti immaginabili”.

Lasha Deisadze, Chitarra
Special Guest di Stefano Minder “Love through my eyes”

ATRìO. feat. PixFoil
Gianluca Massetti – piano
Dario Giacovelli – basso
Moreno Maugliani – batteria
PixFoil – elettronica
ATRìO.
Gli “Atrìo.” nascono da una profonda amicizia connessa alla musica nel rispetto di tutti gli stili.
La passione per il jazz è abbinata alla ricerca di melodie semplici e energia ritmica, con uno sguardo rivolto ai generi musicali contemporanei.
La formazione nasce nel 2013. Il suo lavoro è incentrato sulla creazione di brani originali, mediante la quale i musicisti intraprendono una ricerca di soluzioni ritmiche basate sul concetto di subordinazione e modulazione metrica. Parallelamente a questo processo, danno il loro personale tributo alla tradizione lavorando su brani provenienti dal mondo jazzistico e popular.
Propongono da subito un’intensa attività live, affiancando ai live nei Club romani partecipazioni a rassegne e Festival Nazionali ed Internazionali.
Il 2015 li vede protagonisti all’open Jazz Festival di Palermo, Festival Del Jazz a Mantova, Locus Festival a Locorotondo, Jazzit Festival a Collescipoli, Piccolo Festival Animato a Roma (in Apertura ai Radiotrio), Giornata Mondiale Del Jazz Unesco presso La Casa Del Jazz di Roma.
Tra settembre e dicembre intraprendono un mini tour Europeo toccando Helsinki, Maastricht ed Aalborg all’interno dell’iniziativa “Italian Jazz On The Road”.
Il 9 settembre si esibiscono all’Auditorium Parco Della Musica di Roma, registrando live il loro primo Album prodotto da Camilla Records con ospiti Rosario Giuliani E Javier Girotto.
Il 2016 si apre con il Concorso B-Jazz Festival tenutosi a Leuven, in Belgio. Superano la selezione entrando tra i primi 6 progetti su oltre 150 proposte da tutta Europa, classificandosi quarti con un ottimo riconoscimento da Parte di pubblico e critica.
Parallelamente alla scrittura e composizione di brani da Trio, si dedicano alle collaborazioni con artisti provenienti da ambienti musicali diversi, come Serena Brancale e Javier Girotto.
PixFoil
PixFoil è l’ “Avatar” di Luca Spagnoletti nelle sue varie reincarnazioni di musica elettronica. PixFoil può manifestarsi, secondo l’ occasione, in varie formazioni o semplicemente “ a solo” ma mantiene la sua natura sperimentativa, minimalista e glitch. Questo si integra con narrazioni visuali astratte, generate dalla commistione tra immagini di esclusiva generazione sintetica e immagini di varia origine analogica. PixFoil si propone un recupero dell’ esperienza degli autori come strumentisti e improvvisatori dal vivo, integrato dal background di sperimentatori nella composizione elettronica; Questo insieme è sottolineato da sincronismi e cromìe visive indotte dalle stesse suggestioni sonore, una reciprocità che si manifesta come un indissolubile connubio tra i diversi linguaggi.

Ospite al Minus one festival
Lasha Sakvarelidze, Sax
Special Guest di Atrìo. feat. Pixfoil
Nato a Kutaisi, in Georgia, nel 1992.
Tra il 2002 e il 2007 ha studiato musica alla Conway Middle School e alla Boone High School di Orlando, in Florida. Nel 2016 ha conseguito una laurea in Jazz Perfomance presso il Newpark Music Center di Dublino, in Irlanda.
Nel 2018 ha studiato presso l’Accademia Jazz di Siena, in Italia con Erasmus + tramite il Conservatorio statale di Tbilisi.
Dal 2016 è membro regolare del “Reso Kiknadze Quintet”.

PAOLO DAMIANI “NEW BAND”
Paolo Damiani – contrabbasso e musiche
Simone Alessandrini – sassofono
Daphne Nisi – voce
Francesco Fratini – tromba
Andrea Molinari – chitarra
Fabio Sasso – batteria
Si propone al Minus one festival. Questo nuovo progetto comprende giovani musicisti ormai molto affermati e leader di proprie formazioni. Qui sono guidati da Paolo Damiani, compositore, violoncellista e direttore del Dipartimento jazz di S. Cecilia. Il repertorio prevede composizioni originali di Paolo Damiani, caratterizzate da un’originale vena melodica che affonda le proprie radici nella musica etnica del Mezzogiorno e nell’Opera italiana.
Nei brani, pur fortemente strutturati, le linee del contrappunto tendono a generare spazi sonori aperti e flessibili in cui il respiro e il gesto improvviso danzano liberamente e con gioia. La cantabilità delle composizioni non rinuncia mai alla ricerca, intesa soprattutto come ascolto curioso, invenzione, stupore, ironica erranza, piacere, godimento.”
Il progetto “New Band” è rappresentativo dei grandi collettivi di allievi diplomati e diplomandi che il Maestro Damiani coinvolge nei proprio progetti, producendo con loro musica e portandoli in tour come nel caso dell’ Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti. Come per l’Orchestra, il Saint Louis supporta e incentiva questo tipo di progetti, trovando che siano fortemente formativi per gli allievi poiché gli fornisce la possibilità di interfacciarsi con grandi Maestri in situazioni altamente professionali. Proprio per questa ragione nel 2016 il Saint Louis Management tramite la sua etichetta Camilla Records ha pubblicato: “Ma che ci fanno le foglie negli armadi” che vedeva il Maestro Damiani accompagnato dall’ Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti.

NICOLA DI TOMMASO 4tet
Nicola Di Tommaso – chitarra
Giuseppe Romagnoli – contrabbasso
Francesco Fratini – tromba
Matteo Bultrini – batteria
Ospite al Minus one festival, Nicola Di Tommaso quartet stupisce per la grande coerenza e consapevolezza jazzistica, con composizioni originali che, lasciando grande spazio a innovazione e contaminazioni stilistiche, si radicano nella forza e nella stabilità del grande jazz. I musicisti che lo compongono sono trai nomi di spicco della nuova scena italiana, distinti per stile, capacità tecnica e originalità.
Il sound del trio, è caratterizzato dalla forte interazione tra chitarra e la sezione ritmica. La chitarra lega infatti perfettamente con l’idea musicale della ritmica, sviluppando il materiale tematico con contrappunti e incastri melodici. La batteria di Matteo Bultrini e il contrabbasso di Giuseppe Romagnoli creano una sezione ritmica solida e potente che, consapevole della tradizione, basa il proprio playing sulle poliritmie moderne. Stilisticamente la musica del trio si accosta al jazz americano contemporaneo e, senza dimenticarne le origini, s’inscrive nel solco delle sue più recenti trasformazioni, aggiungendo un respiro europeo.
Nei brani vi è un’alternanza di lirismo tematico e atmosfere più complesse, in cui convivono vari stili musicali. L’improvvisazione, nutrita dal sapiente interplay tra i musicisti, rimane l’elemento caratterizzante e predominante, a completamento del sound del gruppo.
Si aggiunge al trio la tromba di Francesco Fratini, giovane stella del jazz italiano.

Ospite al Minus one festival REZO KIKNADZE, Sax Tenore e Soprano, Duduk e elettronica
Special Guest di Paolo Damiani “New Band” e Nicola Di Tommaso 4tet
Ha studiato filologia classica alla Tbilisi State University . Ha suonato il sassofono nella Big Band della TV georgiana e nella Conservatory Jazz Quintet, svolgendo performance in vari festival a Tbilisi, Tallin, Vilnius. Nel 1986-90 ha studiato composizione e musica tradizionale Georgiana alla Tbilisi Consevatory.
Nel 1992-94 ha fatto parte dell’ensemble d’improvvisazione ‘Nuova Sonanza’, collaborando con “tatoeba – theatre dance grotesque”, una compagnia di danza tradizionale tedesco-giapponese. Dal 2000 ha collaborato con TanzOrt Nord, una compagnia di danza contemporanea a Lübeck. Nel 2002 ha creato la ‘Resolution Group’, un ensemble di improvvisazione di musica elettroacustica.
Nel 2007 ha co-organizzato il festival Svizzero-Georgiano ‘close encounters’. Al momento è professore di musica Elettroacustica alla Ilia State University a Tbilisi in Georgia e il Rettore della Tbilisi State Conservatoire. Ha suonato come sassofonista e musicista elettronico in tutto il mondo. E’ compositore e coautore di multi progetti di danza, arti visive, poesia, cinema e teatro.

DUMBO STATION
Paolo Zou – chitarra
Benjamin Ventura – piano e tastiere
Stefano Rossi – basso
Davide Savarese – batteria
Ospite al Minus one festival Dumbo Station nasce a ottobre 2015 dall’incontro tra Paolo Zou (chitarra), Benjamin Ventura (pianoforte e tastiere) e Stefano Rossi (basso elettrico). L’alchimia tra i tre, musicale e non, è palese fin da subito, e viene ulteriormente rafforzata dall’ingresso nel gruppo di Davide Savarese (batteria).
Il gruppo intraprende fin da subito un’intensa attivià concertistica, diventando la resident band della Roma Groove Session, realtà musicale che dal 2016 ha preso piede nel panorama musicale romano, ispirandosi alle jam multistilistiche del nord Europa.
Grazie a questa collaborazione il gruppo ha l’opportunità di accompagnare settimanalmente artisti della scena musicale jazz/soul/hip hop (alcuni degli artisti accompagnati: Gregory Hutchinson, Rosario Giuliani, Danno Colle Der Fomento, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Michele Papadia, Fabio Zeppetella, Pierpaolo Principato, Stefano Sabatini, Phil Aelony, Davide Shorty, Lello Panico ed Antonello Sorrentino).
Parallelamente all’attività concertistica il quartetto è stato impegnato fin dalla sua nascita nella produzione del proprio album d’esordio, che comprende esclusivamente brani originali. Il risultato è un lavoro estremamente eclettico, che spazia dal jazz moderno al jazz tradizionale, dal funk al gospel, fino ad arrivare al nu soul e all’Hip Hop/Rap; il tutto mantenendo come capisaldi l’interplay e l’improvvisazione.
Il lavoro discografico, intitolato “Tirana Café”, è stato registrato nel mese di maggio (2017) presso “La Strada recording Studios” di Enrico Furzi (con la partecipazione di Davide Shorty, Maurizio Giammarco, Vincenzo Presta ed Elvio Ghigliordini), ed è uscito il 25 gennaio 2018 per Alfa Music.
Le attività più recenti del gruppo comprendono un mini-tour di concerti con il noto sassofonista jazz Rosario Giuliani e la partecipazione in qualità di finalista al B-Jazz International Contest.
Il gruppo ha da poco concluso il tour estivo di presentazione di “Tirana Cafè”, di cui è ora disponibile la ristampa in vinile in collaborazione con Tuffkong Records.
Nel frattempo Dumbo Station si sta dedicando alla scrittura del prossimo lavoro discografico, oltre a due progetti nuovi che verranno svelati nel corso del 2018/2019.

Tornike Abuladze, Sax Alto
Special Guest di Dumbo Station
Nato a Kutaisi, in Georgia.
Dal 2017 studia al Conservatorio statale di Tbilisi e suona in molti eventi locali in diverse formazioni, insieme a compagni di studio e professionisti già affermati.
Partners








Per maggiori informazioni su Minus One: marzia@slmc.it