8 inediti più uno standard, nascono circa un anno fa.
C’è gran parte di me, di quello che sono, ma in questo progetto, ci sono parti del mio modo di essere, dei luoghi e delle persone che frequento dalle quali spesso e volentieri prendo spunto e grazie a loro crescono in me la passione per la musica e lo spirito jazz. A coinvolgermi e a insegnarmi molto è stato Tony Formichella, un ospite di questo cd che con anni di esperienza conserva lo spirito forte e duro del jazz passato.
Sono stati composti in maniera fluida, non semplice alle volte, ma perfezionati con il lavoro in prova insieme al gruppo. Ciò che rende il disco originale è la varietà di generi, dal jazz più ricercato degli anni 50-60 a quello più contaminato degli ultimi anni, e i vari ambienti che contribuiscono a sottolineare quello che è il messaggio che speriamo arrivi.
Ascoltare con attenzione, ma farsi coinvolgere pienamente dalla passione per la musica e per il jazz in ogni singola nota dei brani..
Con il suo sax, è protagonista del brano che da il titolo all’album “It’s strictly forbidden”, composizione a lui dedicata. Quello che io e il mio gruppo ci aspettiamo dall’uscita di questo disco è di riuscire ad emozionare coloro che lo ascolteranno e di riuscire a far conoscere il nostro lavoro.
Il merito va principalmente ai ragazzi con cui ho perfezionato i brani durante le prime fasi, a volte difficili. Abbiamo ultimato il progetto con iniziali difficoltà, ma poi svanite grazie alla musica che spesso sembrava uscire da sé e risolvere problemi che sembravano insormontabili. Un ultimo ringraziamento va a chi mi ha dato l’opportunità di concretizzare e registrare quello che era nella mia testa da tempo.
GIANLUCA FIGLIOLA