Tra gli “amici” presenti di Marco Rinalduzzi ci sono nomi come Mike Francis, Amii Stewart, Derek Wilson, Antonello Venditti, Alex Baroni, GeGè Telesforo, Nick The Nightfly, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Maurizio Dei Lazzaretti, Luca Jurman, Beppe Vessicchio e altri che alla fine elencheremo.
E’ un “ARTISTA PURO”, uno della “vecchia guardia”, di quelli che NON barattano la musica e l’arte con nulla se non con la passione, l’attitudine, la disciplina, la professionalità e tanto tanto amore per la musica stessa.
Marco Rinalduzzi, qualche anno fa, decide di lavorare su un suo “progetto discografico“, prodotto da lui stesso e da Stefano Mastruzzi. Questo lavoro è una sorta di “riassunto” dei suoi 35 anni di carriera fatta di grandi produzioni e collaborazioni con i più importanti artisti italiani e internazionali e per realizzarlo e registrarlo l’artista chiama “90 amici”, tra musicisti e artisti, per registrare 35 brani che verranno poi racchiusi in un Doppio Album dal titolo proprio di “1+90”, (appunto, lui + i suoi 90 amici) con l’etichetta Urban 49, etichetta indipendente che fa capo alla Saint Louis College Of Music di Roma.
In merito a questo Doppio Album Rinalduzzi dice:
“Registrare questo disco è stata un’esperienza molto faticosa, ma decisamente fantastica! Scegliere i pezzi più significativi della mia vita, degli autori e artisti che ho amato di più, da Jimi Hendrix a Paul McCartney e i Beatles, da James Taylor a Cannonball Adderley, da Van Morrison a Rufus Thomas, da Sam Cook a Curtis Maynfield, dai Deep Purple a McCoy Tyner, a tutta la musica black, fino ai bravissimi cantautori italiani, è stato un viaggio emozionante nel tempo che ha arricchito moltissimo il mio cammino.”