Tutto esaurito per “Lucio, Mina, Lucio”, il concerto che domenica 22 gennaio ha inaugurato le matinée del Festival Special Guest, rassegna di produzioni originali Saint Louis, nata dalla collaborazione tra la scuola di musica diretta da Stefano Mastruzzi e il teatro.
La domenica mattina all’Eliseo è… un viaggio nella musica italiana d’autore. Un viaggio che raccoglie l’eredità del passato, rendendo omaggio ad autori come Umberto Bindi, Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Lucio Battisti e una grande interprete come Mina, e la porta sul palco di un prestigioso teatro romano, con la grinta, l’entusiasmo e l’energia dei giovani musicisti del Saint Louis.
La Medium Combo, diretta dal M° Antonio Solimene e composta da ritmica (alla batteria Alessandro de Angelis, Francesco Angiolini, Claudio Laguardia e al basso Alberto Cari, Aurelio Tarabella) piano (Ettore Mirabilia, Margherita Flore, Valerio Smordoni), tastiere (Matteo Patrone, Marco Pasquariello), chitarre (Gianluca Robustelli, Egidio Salinaro, Riccardo Rigillo, Matteo Cappella, Mattia Lotini, Federico Murgia) e sei fiati (Gianluca Caetani, Lorenzo Caciotta, Paolo Rosato, Marco Bonelli, Edoardo Impedovo, Giulio Bozzo), ha portato sul palco dell’Eliseo un repertorio di brani classici dei più grandi cantautori italiani.
Canzoni che rinascono con una nuova veste, grazie agli arrangiamenti a cura degli stessi musicisti e del M° Solimene, e illuminate dalle voci di Chiara Vannini, Paolo Boccadamo, Irene Calvia, Alessandro Virgili e Valentina Shanti. Ognuno di loro ha affrontato la sfida con i grandi classici dando prova di una forte personalità. Dal “Valzer per un’amore” di De Andrè al medley dedicato a Lucio Dalla (con gli arrangiamenti di Milena Nigro), dalla “Rosalina” di Concato alle intense “La musica è finita” di Bindi e “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, fino ai brani portati al successo da Mina (“E se domani”, “Ancora ancora ancora”, “Vorrei che fosse amore” e molte altre) con l’immancabile omaggio al duo Battisti/Mogol con “Eppur mi son scordato di te”. In platea, un pubblico numeroso che ascolta col fiato sospeso, si diverte, si emoziona, si lascia coinvolgere dall’entusiasmo di questa giovane formazione che ha dato prova di avere idee fresche e nuove e di saperle proporre con grande professionalità.
L’esibizione è stata aperta dai Flowing Chords, formazione corale composta da 25 voci diretta da Margherita Flore. L’ensemble vocale ha interpretato alcuni celebri brani del repertorio pop internazionale, dandone una versione intensa ed emozionante, come solo 25 voci intente a formarne una sola possono dare.
Immancabile a fine concerto il bis che richiama tutti gli artisti sul palco sulle note di “E penso a te” a raccogliere un meritato lungo applauso.
Prossimi appuntamenti Special Guest:
– lunedì 6 febbraio, h 21:00 “L’amico di Còrdoba” con Peppe Servillo, Javier Girotto e la Saint Louis Big Band diretta da Gianni Oddi
-domenica 19 febbraio, h 11:30 Paolo Damiani, Maurizio Giammarco dirigono la Saint Louis Big Band
